Oftalmologia pediatrica

Nel bambino la visita oculistica, integrata dall'esame ortottico, valuta i due aspetti principali dell'apparato visivo, quello motorio e quello sensoriale, per escludere:

- anomalie dei movimenti oculari e alterato allineamento tra i due occhi

- deficit della funzione visiva sensoriale, deficit di acuità visiva di ciascun occhio o di entrambi

- deficit di cooperazione tra i due occhi e anomalie della visione binoculare, della percezione tridimensionale dello spazio e della stereopsi

 

Nei primi anni di età è imperativo che la diagnosi e la correzione avvengano il più precocemente possibile.
Infatti, a differenza dell’adulto, nel bambino si deve non soltanto migliorare la vista ma soprattutto assicurare un adeguato sviluppo e maturazione del sistema visivo, evitando l’instaurarsi di un'ambliopia che con il passare degli anni diventa irreversibile.

L’oftalmologo pediatrico è un medico e un chirurgo specializzato nei problemi degli occhi del bambino.


Difetti refrattivi

ASTIGMATISMO, MIOPIA, IPERMETROPIA

 

Questi difetti refrattivi, agendo nei primi mesi o nei primi anni di vita del bambino, non solo riducono l’acuità visiva ma interferiscono con il normale sviluppo dell'apparato visivo. Se non corretti precocemente possono indurre ambliopia e deficit della visione binoculare.



Strabismo

Lo strabismo è qualsiasi disallineamento tra i due occhi, comunemente descritto in base alla direzione dell'occhio deviato: esotropia, exotropia, ipotropia e ipertropia.

Quando l'angolo di deviazione è pressochè invariato nelle posizioni di sguardo si parla di strabismo concomitante, altrimenti siamo di fronte a strabismi ad angolo variabile o ad uno strabismo incomitante, paralitico o restrittivo. 



Cataratta congenita

La cataratta nel bambino impedisce la maturazione delle vie e dei centri della corteccia cerebrale, con gravi e irreversibili conseguenze sulla funzione visiva monoculare e binoculare. A differenza di quanto capita nella cataratta dell'adulto, la cataratta pediatrica, agendo nei primi mesi o nei primi anni di vita, non solo riduce l’acuità visiva ma interferisce con il normale sviluppo dell'apparato visivo.



Glaucoma congenito

ll glaucoma congenito è una complessa e grave neuropatia ottica determinata da un aumento abnorme della pressione oculare alla nascita o durante i primi anni di vita. L'ipertono è dovuto ad una malformazione dell’angolo irido-corneale, ovvero di quella struttura anatomica deputata al deflusso dell’acqueo. Il trattamento chirurgico  deve essere tempestivo per evitare danni irreversibili del nervo ottico.



Uveite congenita e pediatrica

Si definisce uveite un’infiammazione intraoculare che interessa preferenzialmente l’uvea, cioè una tonaca vascolare interna dell’occhio costituita da iride, corpo ciliare e coroide. Nel bambino le uveiti sono meno frequenti che nell'adulto, ma più gravi e croniche e più invalidanti. In età neonatale la causa più frequente è una trasmissione materno fetale di un agente infettivo.  



 

Ambliopia

L'ambliopia è una complessa anomalia di sviluppo della visione dello spazio, che si instaura nei primi anni di vita, ed il cui aspetto più evidente è un deficit dell’acuità visiva, prevalentemente monolaterale, ma che in alcuni casi può colpire entrambi gli occhi. L’ambliopia si instaura nei primi anni di età quando una patologia congenita o insorta nell’infanzia impedisce un normale sviluppo e maturazione dell’apparato visivo.