Difetti refrattivi

ASTIGMATISMO, MIOPIA, IPERMETROPIA


Il Dott. D'Amelio opera con i suoi collaboratori nel Centro Laser Fornaca per il trattamento dei difetti di vista (Miopia, Ipermetropia, Astigmstismo e Presbiopia) avvalendosi delle tecniche più innovative.

Oltre alla più tradizionale PRK anche le tecniche di FEMTOLASIK e RELEX SMILE, utilizzando Laser a Femtosecondi ed Eccimeri della piattaforma Carl Zeiss Meditec. 

3Generations SMILE LASIK PRK withText EN 34 065 0002I

 

Nell’occhio emmetrope, senza anomalie di refrazione, i raggi di luce cadono direttamente sulla retina e producono un’immagine nitida.

occhio emmetropie

 

Diversamente, un occhio con difetti di refrazione può rivelare, durante la visita oculistica, una delle seguenti patologie: 

Astigmatismo: la cornea, membrana trasparente che ricopre la superficie anteriore dell’occhio, non presenta la stessa curvatura in tutti i suoi punti e ciò fa sì che i raggi di luce si focalizzino in punti diversi dell’occhio, dando luogo ad una immagine allungata e offuscata. Il soggetto ha difficoltà a mettere a fuoco e vede male sia lontano che vicino, presenta arrossamento oculare, lacrimazione, cefalea.


Miopia: l’occhio è un po’ più lungo del normale, oppure la curvatura della cornea o del cristallino è maggiore rispetto alla norma e i raggi di luce convergono davanti alla retina, provocando una difficoltà nella visione per lontano, mentre la visione degli oggetti vicini è nitida. Il soggetto miope avverte la necessità di “strizzare” gli occhi per vedere lontano e di avvicinarsi molto ad un oggetto per vederlo nitidamente; inoltre accusa spesso mal di testa e “stanchezza” visiva.


Ipermetropia: al contrario della miopia, l’occhio di questi soggetti è leggermente più corto o la potenza ottica della cornea o del cristallino è minore e la messa a fuoco cade dopo la retina, provocando una immagine sfocata. Il continuo sforzo di accomodazione provoca bruciore agli occhi, “stanchezza” visiva, cefalea e, a volte, anche nausea.


Presbiopia: è un difetto visivo che compare di solito dopo i 40 anni d’età, per l’invecchiamento del cristallino che perde elasticità e capacità di accomodazione, e peggiora fino a circa 60 anni. Si manifesta con immagini sfuocate durante la lettura. Il soggetto tende ad allontanare gli oggetti o la pagina del giornale per cercare di recuperare la messa a fuoco. E’ pertanto un difetto legato all’età.